La terapia e la cura attraverso gli estratti ed i distillati di piante, affonda le proprie radici agli albori del mondo.
Egizi, Romani, Celti, Aztechi e tutte le antiche civiltà usavano piante e fiori per scopi medicinali.
Edward Bach, medico inglese e fautore della moderna floriterapia, all’inizio degli anni trenta notò come molti suoi pazienti affetti da varie patologie fisiche, avessero accusato prima dell’insorgere della malattia, numerose difficoltà emotive e psicologiche.
Notò ulteriormente come stati d’animo quali la paura, la collera, l’ansia e la gelosia rallentassero o complicassero il trattamento dei disturbi fisici.
Angustiato e preoccupato per gli effetti collaterali dei medicinali comuni, il dottor Bach si rivolse alla natura in cerca di rimedi e coadiuvanti per il trattamento di numerosi disturbi e per facilitare la guarigione, con tutti gli aspetti emotivi, arrivando ad individuare 38 fiori di piante e alberi che riuscivano ad alleviare una numerosa gamma di disagi psicologici.
Questo accadeva negli anni ’30 e da allora sono stati usati in tutto il mondo.
Nel 1931 E.Bach affermava “ La causa del fallimento della moderna medicina risiede nell’accanimento ad occuparsi esclusivamente dei risultati invece che delle cause scatenanti”, era, infatti, convinto che la vera guarigione si ottenesse soltanto includendo il trattamento delle cause della sofferenza: lo squilibrio emotivo e mentale antecedente o derivanti determinate patologie fisiche.
Per Edward Bach, morto nel 1936, la scoperta del rimedio capace di correggere un particolare disagio emotivo o mentale, richiedeva una combinazione d’intuito e di ricerca clinica.
Infatti, ogni nuovo rimedio da lui scoperto era stato, prima e per diverso tempo, sperimento dallo stesso medico.
Tenendo quindi i vari tipi di fiore in mano o sotto la lingua n’osservava gli effetti e sceglieva i più efficaci per riequilibrare i vari emotivi e fisici.
Per gli uomini e le donne del nuovo millennio, l’idea che le emozioni come l’ira, la disperazione o la gelosia possano procurare acne o acidità di stomaco o anche patologie più gravi, può divenire accettabile solo attraverso un ulteriore passaggio, cioè l’ammissione con noi stessi che molti disturbi che ci affliggono possono essere evitati cambiando i nostri atteggiamenti.
Ora, poi, che sono stati confermati da diversi studi scientifici, gli stretti legami che intercorrono tra le tensioni emotive e l’incidenza di cardiopatie, per esempio, molti cominciano a riconoscere ed a rispettare il collegamento tra corpo e mente.
Come funzionano i fiori di Bach?
Alcuni ricercatori affermano che queste sostanze stimolino il rilascio da parte del cervello di neurotrasmettitori capaci di alterare emozioni, quali la paura, la rabbia e l’ansia.
Il risultato è un rafforzamento delle capacità d’autoguarizione intrinseca nell’organismo.
Anche se questa è una teoria difficile sia da provare sia da smentire, molti sono i seguaci che questa terapia sta attirando in tutto il mondo.
Naturopati, medici olistici, omeopati, ma anche comuni medici come i dentisti affiancano ai trattamenti più convenzionali, l’assunzione de fiori di Bach, ai quali oltre ai 38 di base, si sono aggiunti molti altri provenienti dalle popolazioni native delle americhe che li usavano da millenni come cura e trattamento degli stati emotivi e psicologici proprio come faceva il dottor Edward Bach!
19:33:44CIAO A TUTTI E BENVENUTI NEL MIO BLOG MI PRESENTO INNANZITUTTO I MIEI AMICI MI CHIAMANO ORSO BRUNO, QUESTO SOPRANNOME NON HA UNA STORIA ECCEZIONALE E MI E' STATO DATO DA UN AMICO FRATERNO; DI QUESTO BLOG DESIDERO CHE NE FACCIATE UNA ZONA FRANCA NELLA QUALE ESPRIMERE LE VOSTRE OPINIONI CIRCA ...
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